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27 Novembre 2018Giornata del radioamatore
18 Aprile 2019ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI
SEZIONE DI COMO
SETTANT’ANNI DI RADIO
Il 22 marzo 1948 Mario Vitali, I1ABB, scrive all’allora Associazione Radiotecnica Italiana chiedendo l’autorizzazione alla costituzione della sezione comasca. E’ l’ufficializzazione del gruppo di radio affezionati che già dagli anni 20 si cimentavano in autocostruzioni per l’ascolto e i primi tentativi di trasmissione.
Como, città di Alessandro Volta, sembra aver prodotto innumerevoli sperimentatori, dalle professioni più disparate, tutti protesi ad un solo obiettivo: la radio. Forse Volta non immaginò che avrebbe avuto tanti allievi. Sarà l’aria del lago, la città chiusa fra le montagne ed il carattere testardo dei suoi abitanti che hanno spronato tanti a fare, provare, fallire e riprovare per raggiungere agognati obiettivi. Esperimenti televisivi, collegamenti con l’Australia in telegrafia (1925), l’uso della telefonia in occasione delle Celebrazioni Voltiane del 1927, con radiocronaca trasmessa via radio da un motoscafo, sono la prova di questa passione.
E poi la guerra. Con tutte le sue tragedie ha però fatto un dono ai radio appassionati: un gran numero di apparecchiature ricetrasmittenti militari. Un bel balzo in avanti nell’avventura. Nuovi affiliati, nuovi orizzonti e tanti collegamenti con altri appassionati sparsi per il mondo.
Ma questa passione lascia anche spazio per aiutare il prossimo. I comaschi sono presenti con collegamenti radio nelle tragedie del Polesine (1952), Firenze, Belice, Biella, Genova, Friuli (1976), Irpinia (1980), Valtellina (1987), l’Aquila. Senza dimenticare tutte le assistenze radio in avvenimenti sportivi.
E per onorare Volta e il suo lago ecco i contest: il “Alessandro Volta RTTY DX” (52a ed.), il “Lario Vhf + sup.”(46a ed.), il “Lario 50 Mhz”(28a ed.) e poi il diploma “Volta International Memorial Day” (20a ed.).
Insomma questa sezione, che ha filiato le sezioni di Lecco, Erba, Lomazzo e Cantù, si è data un po’ da fare in questi settant’anni grazie anche all’impegno dei vari presidenti che si sono succeduti di cui è giusto ricordare i nomi:
Mario Vitali I2ABB, Silvio Ferzetti I2CLA, Gianfilippo De Nicolais I2CCO, Carlo Camozzi I2CKJ, Sergio Pozzi I2COZ, Angelo Terraneo I2DJX, Gianpiero Segneri IK2LNJ e l’attuale Oscar Caprani IK2AQZ.
A loro diciamo grazie.
La sezione ARI di Como IQ2DB